haiku, tanka e poesie

In questa pagina troverete haiku e tanka scritti da me - alcuni in italiano, altri in giapponese con la traduzione in italiano.
Pubblico sotto lo haigo di  夢羅裂 (murasaki), pseudonimo che a seconda della situazione scrivo omettendo i kanji.







Aspri limoni
Tutto ciò che mi resta
Di quel settembre





Impossibile
Nascondersi sotto al
Cielo d’inverno



Eco di frasi
E ridicole foto:
vita da folle.



Nuvole grigie:
i tuoi occhi sottili
e silenziosi
fermi sul confine tra
la luce e l’abisso.







Tè freddo giace
Sul fondo della tazza
Della scrittrice




Quale follia
Credere che il cielo
Mi obbedisca




gennaio porta
a galla tutto ciò che
nascondevamo






scrivo di getto
l'estate alle spalle
fuori la pioggia




visto di lato
sei come tutti gli altri
nudi alberi





sei tu Giulietta?
mentre attraversavo
il ponte dei sogni
ho visto la tua mano
scostare una tenda






~Yagi~

una stazione
sul treno per Miyama
ti fa ridere:
"è questione di kanji".
ma io capisco tardi





Per strada sento - chissà da dove - odor di gelsomino.

ジャスミンのかおり - どこからか知らない
(Jasumin no kaori - doko kara ka shiranai)







~ a Hiratsuka Raicho ~

Ali di tuono -
in principio la donna
era il Sole.





~ fiori di pino ~

come te anche
i fiori di susino
sbocciano mentre
io non posso vederli -

come sarai cresciuto



~ Attraversando la strada davanti a scuola~

dopo il vento
l'odore pungente di
aghi di pino





程遠い
恋の話は
彼の背に
( hodotooi / koi no hanashi wa/ kare no se ni)

la sua schiena
racconta la storia
di un amore lontano lontano




a mani vuote -
fabbricante di sogni
color ruggine




Anche  nascere
qui per un avocado
costa fatica.
Eppure germoglia - e
anche questa è arte


la magnolia
mette le sue gemme già
al primo sole
ma domani il freddo
le strapperà dai rami



~La biscia sulla via verso scuola~

ti fingi morta
ma sotto il rametto
scatti di colpo


sta per piovere -
rasoterra vola il
grasso piccione



non dimentico:
le tue mani, le spalle
e i capelli

ma non ricordo:
i tuoi occhi, a tratti
anche la voce


il caldo vento
primaverile sfiora
anche te, Yuto?


ti ho sognato
non ho visto bene ma
so che eri tu


la vita è breve
e io voglio passarla
come il pino
dimora gentile per
le nuvole del cielo


nata dal buio
dea color ruggine
con mille maschere


rabbrividisco -
notti di primavera
passate sola
anzi, non proprio sola:
fantasmi del passato


notte d'aprile:
chi ti ama adesso
che stai per fare
vent'anni e che non sai,
Yuto, quanto sei bello


due occhi neri
sul volto gentile del
ragazzo-lupo


storia di una
fabbricante di sogni
che non dorme mai


storia di una
peonia che fiorisce
per mia sorella


storia di due
canini visibili
solo quando il
ragazzo-lupo ride
e il mondo si ferma


sempre da sola
fabbricante di sogni
color ruggine
innamorata persa
di questa primavera


giornata grigia
alla fine d'aprile:
presagio triste



storia di una
scrittrice dai capelli
color ruggine
che scrive gettando sale
sulle sue ferite




il verde delle
foglie nuove contro il
grigio del cielo

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento e fammi sapere se il post ti è piaciuto! :)

Tutti i post: